Una vacanza alternativa nella Tuscia

Il termine Tuscia era il nome attribuito all’Etruria dopo la fine del dominio etrusco che comprendeva un territorio assai vasto, oggi corrispondente a Toscana, Umbria occidentale e Lazio settentrionale. Un viaggio in quest’area poco battuta fatta di dolci colline, natura e storia regala emozioni indelebili, a contatto con l’autenticità della nostra bella Italia. Buon cibo e cordialità degli abitanti fanno da sfondo a una vacanza alternativa. Se ami percorrere sentieri fuori dai soliti circuiti turistici di massa e desideri conoscere un volto inedito del Centro dello Stivale, un tour della Tuscia ti permetterà di entrare a contatto con caratteristici borghi e angoli di timida bellezza. Scopri la nostra proposta di viaggio.

Giorno 1 – Parco dei Mostri

Ritrovo nel primo pomeriggio a Bomarzo e ritrovo con il gruppo. La prima visita riguarda il Sacro Bosco (conosciuto anche come Parco dei Mostri), il più antico parco di sculture del mondo moderno, ideato dall'architetto Pirro Ligorio su commissione del Principe Pier Francesco Orsini. All’interno di una splendida cornice naturale, infatti, si potrà passeggiare tra misteriose sculture grottesche immerse in uno scenario surreale. Al termine della visita, spostamento in hotel 3 o 4 stelle per cena e pernottamento.

Giorno 2 – Bolsena/Montefiascone/Marta

La seconda giornata incomincia a Bolsena, caratteristico comune che affaccia sull’omonimo lago vulcanico più grande d’Europa, dove potrete prendere parte a una visita guidata del centro medievale, scoprendone storie e tradizioni. Il tour si addentra nel “Borgo Dentro” fino ad arrivare al lungolago con il famoso viale dei Platani. Dopo una breve pausa e pranzo in struttura, il pomeriggio prosegue con una tappa fotografica alla terrazza di Montefiascone, il più bell’affaccio sul lago di Bolsena, da cui godere dello splendido panorama e immortalare ricordi indelebili. Il tour prevede poi la visita del borgo dei pescatori di Marta adagiato su un colle, tra case in tufo, scalinate e stretti vicoli. Non può mancare una passeggiata sulla battigia per ammirare le imbarcazioni dei pescatori. Il pomeriggio si conclude con un gelato in centro, per poi rientrare in struttura per cena e pernottamento.

Giorno 3 – Parco archeologico di Vulci/Tuscania

La mattina della terza giornata è dedicata al Parco naturalistico archeologico di Vulci, immerso nella Maremma tosco-laziale e attraversato dalle acque limpide del fiume Fiora che attirano centinaia di specie di uccelli e animali rari. Nell’area del parco sono presenti i resti di una città etrusco-romana circondata da imponenti mura e la Necropoli. Al termine della visita, verrà servito il pranzo in un ristorante tipico del luogo. Protagonista del pomeriggio è il suggestivo borgo di Tuscania, risalente all’Età del Bronzo e dove ogni epoca ha lasciato le sue tracce, e al suo fantastico belvedere. Rientro in struttura per cena animata da lotteria gastronomica e pernottamento.

Giorno 4 – Viterbo

Ultima tappa del viaggio è Viterbo, la città dei Papi. La visita incomincia a San Pellegrino, il centro storico della città e quartiere medievale meglio conservato d’Italia, per poi attraversare i vicoli fino al Palazzo dei Papi che per un secolo fu residenza Pontificia. Al termine della visita, pranzo in un ristorante del posto per poi salutare il gruppo e intraprendere autonomamente il viaggio di ritorno.